Il Salento non è solo turismo di massa, spiagge affollate e movida estiva. Esiste un altro Salento, autentico e sostenibile, che invita a un’esperienza di viaggio lenta e consapevole. È questo il messaggio che Vivilitalia, società specializzata nei turismi ambientali, vuole trasmettere attraverso il progetto Green Community Ionico-Adriatica e la realizzazione della ciclovia del Salento Ionico.

 

Un Progetto di Sostenibilità: La Green Community Ionico-Adriatica

Il progetto Green Community Ionico-Adriatica promuove lo sviluppo sostenibile nell’area ionico-adriatica, puntando a integrare la tutela ambientale con la crescita economica e sociale. L’iniziativa ha come obiettivi principali:

  • Diffondere pratiche di economia circolare e sostenibile.
  • Realizzare progetti per la produzione di energia green.
  • Riqualificare aree degradate.
  • Promuovere il cicloturismo come alternativa sostenibile al turismo tradizionale.

Tra i risultati concreti, spicca la realizzazione della ciclovia del Salento Ionico: un percorso cicloturistico di circa 305 chilometri, articolato in cinque anelli percorribili in giornata, che attraversa masserie, spiagge selvagge e borghi storici. A supporto dei viaggiatori è stata anche sviluppata un’app dedicata, che facilita la navigazione lungo la ciclovia, indicando sentieri, punti di interesse e strutture bike-friendly.

La Ciclovia del Salento Ionico: Un Percorso tra Mare e Borghi

xr:d:DAFZal07_3w:154,j:47907932836,t:23030116

Il percorso si snoda prevalentemente su strade secondarie a bassa intensità di traffico e si divide in cinque anelli principali:

  1. Ugento-Racale: Attraversa zone umide di grande valore naturalistico e aree costiere come Capilungo e Punta della Suina, famose per la loro bellezza incontaminata.
  2. Gallipoli-Racale: Un itinerario che tocca luoghi suggestivi come il Parco Regionale di Punta Pizzo e l’Isola di Sant’Andrea.
  3. Nardò-Gallipoli: Qui si incontrano le ville di Santa Maria al Bagno e il panorama mozzafiato di Porto Selvaggio, con il suo mare cristallino e la natura selvaggia.
  4. Porto Cesareo-Nardò: Tra torri costiere medievali e litorali di rara bellezza.
  5. Manduria-Torre Lapillo: Un viaggio tra storia e tradizione, fino alla terra del Primitivo, vino simbolo dell’area.

Un Viaggio tra Natura, Cultura e Identità

Il percorso completo parte da Lecce, città dal fascino barocco, e attraversa alcuni dei borghi più belli del Salento. Tra questi, Galatina, famosa per la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, e Ugento, con i suoi ecosistemi unici. Da Nardò, il viaggio continua verso il versante tarantino, passando per Torre Lapillo e Torre Colimena, dove è possibile ammirare le torri costiere medievali. Infine, si giunge a Manduria, terra del celebre vino Primitivo.

Roberto Guido, ideatore del percorso, lo descrive come “una straordinaria esperienza di viaggio nel Salento che mette insieme i tesori dell’entroterra con il mare, ma soprattutto con la natura, andando oltre i cliché del turismo balneare”.

Una Rete di Comunità per il Turismo Sostenibile

Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione tra amministrazioni comunali, associazioni e operatori economici locali, coordinati sotto il Protocollo d’Intesa della Green Community Ionico-Adriatica. Tra i comuni partecipanti: Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano e Ugento.

“La ciclovia del Salento Ionico è la ciliegina sulla torta della Green Community”, afferma il sindaco di Nardò, Pippi Mellone. “Da anni lavoriamo a un’offerta turistica slow, che punti sul fattore esperienziale e identitario”.

Un Turismo Alternativo in Crescita

Secondo Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia, “il cicloturismo è un mercato in forte crescita, con un giro d’affari di 5,5 miliardi di euro nell’ultimo anno”. La ciclovia del Salento Ionico rappresenta un’ulteriore occasione per il territorio di destagionalizzare l’offerta turistica, offrendo percorsi accessibili e immersivi anche in primavera e autunno, quando le temperature sono ideali per pedalare.

Il Salento da Scoprire in Bici

Da oggi, esplorare il Salento significa scegliere un turismo lento, sostenibile e rispettoso dell’ambiente, vivendo appieno il territorio con tutti i sensi. Un viaggio in bici attraverso masserie, parchi, borghi e coste mozzafiato, riscoprendo l’anima autentica di un Salento che va oltre il turismo di massa.

La ciclovia del Salento Ionico è un’opportunità unica per chi desidera un’esperienza vera e profonda, pedalando tra storia, cultura e natura incontaminata.